ARRIVA IL BONUS BEBE'

OPOZITIA CRITICA INITIATIVA "BONUSULUI BEBE":

VERBANIA, BONUS BEBE':
CENTROSINISTRA CRITICO
mercoledì 08 luglio 2009
Reazioni al varo, da parte della Giunta di Verbania, del bonus bebè. “La montagna ha partorito il topolino” è il commento del Partito Democratico, che per bocca del capogruppo Angelo Rolla e dell'ex sindaco Claudio Zanotti lo bolla non come “bonus bebè ma come semplice contributo socio-assistenziale che si affianca ad altre analoghe iniziative già da tempo attivate sia dal Comune di Verbania sia dal Consorzio Servizi Sociali”. Il PD critica poi quelli che considera criteri discriminatori come la durata della residenza in città o della nazionalità. Anche il capogruppo comunista Vladimiro Di Gegorio condanna “la diversità di trattamento dei cittadini residenti in base alla loro cittadinanza come una palese ed evidente discriminazione, non solo eticamente ma anche giuridicamente errata”, che il Sindaco Zacchera starebbe ripetendo con l'ordinanza antiaccattonaggio.

MAJORITATEA : ARRIVA IL BONUS BEBE'

Il sindaco di Verbania Marco Zacchera e l’assessore alle politiche sociali Roberta Mantovani hanno presentato questa mattina l’attivazione del “bonus bebè” e le modalità di accesso al contributo deliberato ieri dalla Giunta. Zacchera ha precisato che si tratta di una realizzazione significativa prevista nel programma per favorire la famiglia ed il radicamento sul territorio cittadino aiutando le coppie che desiderano avere figli. Sulle caratteristiche del provvedimento, che entra subito in funzione, si è soffermata l’assessore Mantovani. Esso dà diritto ad un bonus di 800 euro una tantum utilizzabili presso la farmacia comunale per acquisti di generi alimentari e prodotti necessari a madre e neonato. Possono usufruirne famiglie con ISE non superiore a 25.000 euro; per famiglie di italiani e comunitari si chiede la residenza di almeno un genitore a Verbania da almeno tre anni, per extracomunitari da almeno cinque anni. Lo stanziamento disposto è al momento di 65.000 euro e dopo una prima fase sperimentale si verificherà la possibilità di realizzare ulteriori agevolazioni per le famiglie con neonati usufruendo anche di eventuali sponsorizzazioni a loro sostegno. Una campagna informativa renderà nota l’adozione del “bonus bebè”, di cui saranno pure direttamente informate le famiglie interessate.

In merito al bonus bebè voluto dalla giunta Zacchera, il Pd del Verbano Cusio Ossola è intervenuto con le proprie considerazioni attraverso un comunicato stampa che pubblichiamo in versione integrale:

La montagna ha partorito il topolino. Il varo da parte della Giunta Zacchera del cosiddetto “bonus bebè” si configura come un’iniziativa di natura socio-assistenziale che si affianca ad altre analoghe già da tempo attivate sia dal Comune di Verbania (bonus per pannolini ecologici) sia dal Consorzio Servizi Sociali (assegni per sostegno alla natalità e per le famiglie numerose) “Nessun bonus bebè – spiegano i consiglieri comunali Angelo Rolla, capogruppo Pd, e Claudio Zanotti – ma semplice contributo socio-assistenziale legato al reddito, simile a molti di quelli già erogati da anni e senza nessuna grancassa mediatica dagli enti pubblici territoriali. Piuttosto, preoccupa molto il fatto che un contributo economico di natura sociale come quello varato dalla Giunta sia subordinato a criteri discriminatori come quello dei tre e dei cinque anni di residenza a Verbania e soprattutto come quello della condizione di cittadino italiano o comunitario e cittadino extracomunitario. Un sostegno assistenziale non può essere legato a criteri come quelli della durata di residenza in città o della nazionalità, che nulla hanno a che vedere con il bisogno sociale. Si tratta di una scelta grave, che penalizza proprio chi – regolarmente residente a Verbania - avrebbe più bisogno d’aiuto e che rivela in ciò il consueto sigillo discriminatorio della Lega. Altro fatto negativo è rappresentato dalla confusione che si creerà tra sussidi del Comune e sussidi del Consorzio Servizi Sociali: diversi criteri d’accesso, diversi requisiti economico-reddituali, diversi uffici competenti, diverse modalità amministrative e gestionali.”

SURSA : http://www.vcoazzurranews.info/index.php?option=com_content&task=view&id=9684&Itemid=270